SPORT

“Mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi ed è una gran bella verità. Lo sport ha un’importantissima funzione sociale: è un momento di aggregazione, di formazione ed educazione dei giovani, di promozione della salute individuale e di comunità.
E’ ormai consolidato il ritenere la pratica sportiva un mezzo primario per lo sviluppo psico/fisico dei ragazzi, senza trascurare i non meno importanti benefici sociali che ne derivano: ritrovare la dimensione umana dello stare assieme, praticando una sana attività sportiva, fattore determinante per la promozione del benessere individuale e collettivo e la protezione sociale, e ciò non solo rispetto a comportamenti a rischio di devianza e all’uso di sostanze ma anche alle solitudini dei bambini e degli adolescenti.
Ad Abano ci sono migliaia di persone che praticano attività sportiva, per lo più promosse e organizzate da Associazioni e Gruppi sportivi senza fini di lucro basate prevalentemente sul volontariato, che molto spesso mettono a disposizione dei propri atleti impianti e strutture private (per es. le parrocchie), sostenendone oneri e costi sempre più pressanti per essere adeguati alle normative di qualità e di sicurezza.
Senza nulla togliere allo sport delle “eccellenze”, l’Amministrazione deve avere un occhio di riguardo prima di tutto verso lo sport giovanile di base, collaborando fattivamente e dando sostegno alle varie realtà sportive che danno spazio a tutti gli atleti del nostro territorio, anche a quelli “meno dotati”; che promuovono l’attività sportiva come significativo mezzo di aggregazione, di educazione e disciplina, nel rispetto di norme di comportamento civile, alla lealtà e al rispetto dell’altro, senza ovviamente trascurare il sano agonismo che lo sport richiede.
Per quanto detto in premessa, noi ci impegnano a:
Collaborare con le associazioni che usano strutture proprie, per dare supporto e sostegno affinché siano salvaguardati gli standard di sicurezza e qualità.
Agevolare tutte le attività sportive giovanili che siano rivolte in particolar modo a giovani aponensi.
Ottimizzare e razionalizzare l’uso delle strutture sportive del territorio, creando sinergie con comuni contermini e con strutture parrocchiali.
Incentivare il progetto Sport e Scuola, per creare sin dalle prime classi elementari una sana cultura motoria e sportiva.
Ripristinare, valorizzare e potenziare il ruolo della Consulta dello sport, conferendole reale dignità, rendendola naturale interfaccia tra mondo dello sport aponense e Amministrazione.
porre attenzione anche all’attività motoria della Terza Età: attività fisica per i “non più giovani” come contributo al benessere fisico e ricreativo, come i corsi di ginnastica in acqua termale, ben apprezzati dagli anziani.

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