Archivio mensile:Luglio 2011

Foglio informativo Luglio 2011 – invito alla diffusione

COMINCIAMO MALE … ANZI MALISSIMO

I primi provvedimenti non promettono nulla di buono

Dopo un periodo di pausa post elezioni, siamo di nuovo a pubblicare il notiziario dei Cittadini, il primo della nuova giunta Claudio: nonostante il suo breve insediamento ha dato già numerosi spunti per poter esporre il nostro punto di vista, le nostre preoccupaizoni e le nostre proposte su tematiche di fondamentale importanza per il futuro della nostra città ed una sua democratica gestione mirata all’interesse collettivo della comunità aponense.

Purtroppo per motivi economici non siamo in grado di efettuare una capillare distribuzione porta a porta nei qartieri della città, ci dobbiamo limitare ad una diffuzione in formato elettronico invitando però tutti a contribuire in questa opera, utilizzando i propri contatti e-mail oppure stampandone qualche copia da distribuire a chi non ha accesso ad internet.

Confidando dunque nella vostra preziosa collaborazione  ed invitandovi a segnalare vostre osservazioni, critiche, suggerimenti, Vi ringraziamo e vi auguriamo una buona lettura.

Notiziario Luglio 2011 

Rassegna stampa 29 luglio 2011

Il mattino (pag. 26) Confronto Errani-Tosi oggi alla festa del Pd

Il mattino (pag. 26) I resti di una strada romana sotto la vecchia casetta

Il gazzettino di Padova (Pag. XIV) Futuro d’argento per l’ex Caesar

Il gazzettino di Padova (Pag. XIV) Alla festa del Pd questa sera Tosi e Vasco Errani

Il gazzettino di Padova (Pag. XIV) Gli scavi svelano una strada romana

Il gazzettino di Padova (Pag. XXVI) I ritmi del Brasile con Edu Hebling alle Preistoriche

Il gazzettino di Padova (Pag. XXVI) Vetri d’arte e dj set nel rustico di Villa Draghi

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Rassegna stampa 26 luglio 2011

Il mattino (Pag. 22) Il Mondial in vendita? Albertin smentisce “Voci totalmente infondate”

Il mattino (Pag. 22) Una hotel school all’Orologio

Il mattino (Pag. 22)  Per noi sarebbe un toccasana

Il gazzettino di Padova (Pag. XII) Su RaiUno l’eccellenza alberghiera

Il gazzettino di Padova (Pag. XII) I conti tornano solo al sindaco

Il gazzettino di Padova (Pag. XII) Un tesoretto di 8mila metri quadri

Il gazzettino di Padova (Pag. XII) Abano, sindaci e giornalisti

Il gazzettino di Padova (Pag. XXXIII) Harmomania a Villa Barbieri, Hedu Hebling alle Preistoriche  

 Leggi articoli 26 luglio

A proposito dell’incompatibilità di Gian Piero Bano

Durante l’ultimo consiglio comunale, svoltosi lunedì 11 luglio, si è votata l’incompatibilità di Gian Pietro Bano a coprire il ruolo di consigliere comunale. I consiglieri di maggioranza hanno votato tutti a favore dell’incompatibilità nonostante la corposa documentazione fornita dallo stesso Bano contente le osservazioni sull’inesistenza delle contestata causa di  incompatibilità. Per non lasciare l’importante ruolo assegantoli dai cittadini aponensi Bano verserà la somma richiesta,  essendo però diventata una questione di principio è possibile che cerchi ragione in giudizio.

Sarebbe a questo punto da chiedersi che tipo di compatibilità abbiano con il ruolo di consigliere comunale, quindi che contributo stiano dando alla comunità aponense, quella schiera di consiglieri che al terzo consiglio comunale non hanno ancora proferito verbo, limitanodosi ad alzare la mano puntualmente, spesso dopo aver letto i foglietti che arrivano direttamente dalla sedia del sindaco.

Pubblichiamo qui di seguito le osservazioni presentate da Bano al Consiglio comunale:

Gettoni Cpi gruppo Memoria per il Consiglio Comunale definitive

Orologio verso l’acquisto – Gazzettino 16 luglio

ABANO Il sindaco in missione a Roma per lo storico albergo

Un pianoforte a coda, le tappezzerie raffinatissime di un salotto in stile liberty. Le porte degli interni ornate di stucchi policromi. Gli affreschi con degli angeli ancora visibili alle pareti. È ancora intatto il tesoro custodito dall’hotel “Orologio” autentico mito delle Terme, chiuso oltre una decina di anni fa.
      Ma il fascino delle stanze interne cozza irrimediabilmente con i segni esterni del degrado. Visibili nei lampioni stile Ottocento arrugginiti, negli intonaci cadenti e nelle finestre scrostate. Lo sa bene il sindaco, Luca Claudio, che in quei locali si è avventurato con meraviglia. Tanto da volerli aprire per una volta al pubblico e mostrarne il ricchissimo patrimonio.
      Per ridare ad Abano il “suo” storico hotel, il sindaco ha concluso proprio l’altro giorno una missione a Roma, negli uffici dell’Enpam, l’Ente proprietario dello storico stabilimento. Prospettando alla dirigenza un sogno fino a poco tempo fa impossibile. Quello di acquistare l’albergo.
      «Ho fatto presente ai dirigenti dell’Ente mutualistico – ha detto il sindaco – che il prezzo stimato dalla società da loro incaricata, anni fa, alla gestione del patrimonio non poteva essere realistico. Il fatto che gli autori della stima siano stati successivamente messi alla porta dall’Enpam, la dice lunga sulla loro competenza.»
      Quanto vale l’Orologio? Esplicitamente Claudio non lo vuole dire. Ma spiega che l’hotel è da anni inattivo. E la circostanza abbasserebbe di almeno la metà il suo valore, rendendolo accessibile ad una cordata di investitori, fra cui il Comune. Pronti a creare una raffinata scuola alberghiera, sullo stile di quelle svizzere. Stucchi, arredi stile liberty e saloni arredati in modo esclusivo sarebbero la cornice ideale per la West Point dei servizi albergheri.

La fusione mascherata – Lettera di Elvio Cognolato ai giornali

Allego la lettera ai giornali dell’ex sindaco di Montegrotto Terme Elvio Cognolato: tratta dell’unificazione dei settori “Tecnico” e “Finanziario” del Comune di Abano Terme con quello di Montegrotto Terme. Un provvedimento, questo, assunto di recente dal Consiglio Comunale e che non è stato considerato abbastanza anche dal nostro Gruppo, ma che a mio modesto avviso ha aspetti di grande preoccupazione anche per il nostro Comune, nonostante io abbia detto, nell’intervento in Consiglio Comunale, che il provvedimento aveva tutta l’aria di essere lo strumento di controllo da parte del “nostro” Sindaco anche della vicina Montegrotto. Dice infatti la convenzione (che è generica al massimo consentendo quindi ampia discrezionalità) che i dirigenti dei due settori “unificati” rispondono direttamente al sindaco di Abano.
Altra curiosità, sempre sottolineata in Consiglio, ma senza risposta, è che la convenzione prevede l’automatico ed immediato scioglimento al venir meno di uno dei due sindaci (che è come dire che nessuno deve venire a controllare l’operato..). Questa è una stranezza in quanto pur prevedendo la stessa convenzione altri ed ampi strumenti di recesso unilaterali ed anche consensuali, si è voluto ugualmente inserire quest’automatismo privo di logica amministrativa.

Sperando di avervi fornito elementi di riflessioni saluto cordialmente.

Gian Pietro