Archivio mensile:Giugno 2012

Comunicato Stampa

I Consiglieri Comunali di Abano Terme rappresentati dai gruppi “Cittadini per il Cambiamento”, “Partito Democratico” e “Popolo delle Liberta’” si vedono costretti, loro malgrado, a non partecipare al Consiglio Comunale indetto per il giorno Giovedi 28 Luglio 2012 alle ore 16.00 a Giarre, in quanto ritengono sia l’ennesimo atto di sopruso perpetrato dal sindaco Luca Claudio e dalla sua amministrazione alla partecipazione democratica della vita politica della città.
Durante l’ultima riunione dei capigruppo, quando fu comunicata l’intenzione di indire il Consiglio per il giorno 28, il Presidente del Consiglio dichiarò che l’orario proposto erano le ore 17.
Le minoranze tutte espressero il loro disaccordo per l’ora indicata, a fronte delle esigenze lavorative dei singoli consiglieri comunali e a fronte della ancor più importante necessita’ di proporre un orario che consentisse ai cittadini di assistere al consiglio. In considerazione di ciò fu proposto come orario di inizio dei lavori le 19, a nostro avviso giusto compromesso tra la necessita’ di esaurire i punti all’ordine del giorno e il diritto dei cittadini di Abano, prima ancora che dei consiglieri, di assistere al Consiglio stesso.
Il Presidente del Consiglio si fece carico di sottoporre a valutazione tale richiesta e la risposta, a nostro avviso provocatoria, è stata quella di convocarlo alle ore 16.
Tale scelta appare un affronto delle minime regole di rispetto delle richieste dei singoli consiglieri e del diritto di partecipazione dei cittadini, esercitato proprio dal Presidente del Consiglio, che dovrebbe, al contrario, essere il primo e principale difensore delle istanze di TUTTI i consiglieri. Appare quale atto di intimidazione, sfida puerile e priva di valida motivazione, che dimostra, ancora una volta, l’insofferenza che ha questa amministrazione verso il confronto, il dialogo e la responsabilità.
Appare, infine, esclusiva affermazione di volontà del comando e di esercizio del potere tout court, una imposizione priva di buon senso.
Questo atteggiamento sta progressivamente portando alla rottura di qualsivoglia rapporto costruttivo e di serena collaborazione e comporta la conseguenza, per le minoranze, che per farsi rispettare devono ricorrere al Prefetto (vedasi il recente dietro front imposto al sindaco sul tema della pubblicazione delle determine on line sul sito del comune) o addirittura alla magistratura per valutare la correttezza degli atti amministrativi.
Abbiamo sempre provato a lavorare con spirito collaborativo per il bene della nostra città.
E’ con profondo rammarico, dunque, che le minoranze prendono la decisione di disertare il consiglio comunale quale atto dimostrativo, per evidenziare la preoccupazione verso una amministrazione che ha quale scopo principale la riduzione dei diritti democratici della minoranza e quindi della cittadinanza tutta.

Abano Terme 27/06/12
Cittadini per il cambiamento (Bano Giampietro, Lidia Pege)
Pd (Vanessa Camani)
Pdl (Davide Faggion, Andrea Cosentino)

Consiglio comunale giovedì 28 Giugno 2012 – ore 16.00

E’ CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE giovedì 28 GIUGNO alle ORE 16.00

presso la struttura coperta annessa alla Parrocchi di Giarre (via Giarre, 12)

All’ordine del giorno, nei punti 2, 3, 4 ci sono alune modifiche al regolamento comunale su:

– canone di occupazione spazi e aree pubbliche

– pubblicazione delle determine on-line dopo la nota della Prefettura di Padova che ha ritenuto “doverosa e ineludibile l’integrale pubblicazione on-line delle determinazioni dirigenziali”

– rendere facoltativa la pubblicazione della situzione reddituale e patrimoniale degli amministratori del Comune (sindaco, consiglieri, assessori) … CHE CI SIA LA NECESSITA’ DI NON RENDERE PUBBLICO (QUINDI DI NASCONDERE) QUALCOSA??

Inoltre SI RIPROPONE UN ORARIO (4.00 DEL POMERIGGIO!!) CHE CERTO NON FAVORISCE LA PRESENZA DI CONSIGLIERI E CITTADINANZA, PER QUESTO SI STA VALUTANDO L’OPPORTUNITA’ DI PARTECIPARE DA PARTE DEL GRUPPO CONSIGLIARE CITTADINI PER IL CAMBIAMENTO.

Consultate la documentazione compelta qui di seguito:

ODG CCDocumentazione CC

Unione delle circonvallazioni? No, grazie.

   Solo sulla stampa si legge dei progetti dell’Amministrazione per l’unificazione delle circonvallazioni di Abano e Montegrotto Terme, nessuna discussione in Consiglio Comunale.
E tuttavia dalle pagine dei giornali il sindaco dichiara che i lavori inizieranno a breve e che verosimilmente l’opera verrà conclusa entro il 2013, mentre nell’incontro pubblico promosso da un comitato spontaneo di cittadini, per lo più residenti a Monteortone tranquillizza i presenti dicendo che si sta ancora studiando, che si sta valutando..
Insomma, al di là della “cautela” di circostanza, negli atti però questa sembra essere la grande priorità dell’Amministrazione Comunale per Abano Terme.
Ma per i CITTADINI per il Cambiamento così non è! Non c’è una reale urgenza nella realizzazione di quest’opera, così come non era una priorità la realizzazione della rotonda all’incrocio della circonvallazione stessa e via C. Battisti.
Il fatto che non sia una priorità non esclude che queste opere abbiano una qualche utilità, ma in questo periodo di grave difficoltà delle finanze pubbliche (e private) è ancor più necessario rivolgere gli sforzi e le risorse disponibili per la soluzione delle cose più urgenti e più utili da realizzare. Non ci pare che si vada in questa direzione.
Unire le due strade è certamente importante per Montegrotto, ma per Abano sono più i dubbi ed i timori che i benefici. Il rischio evidente è quello di favorire il traffico di attraversamento di chi proviene dalla zona di Rovigo e deve andare in direzione di Vicenza: dall’unificazione delle due arterie veloci ne avrebbe un bella sforbiciata di chilometri da percorrere e di tempo da passare in auto. A danno però di Abano Terme, che dovrebbe sopportare il maggior traffico in termini di disagio, soprattutto per le zone di Monteortone e di Monterosso e di inquinamento acustico ed ambientale.
Ma poi chi crede ancora che la nostra sia una circonvallazione?
Certo ora via dei Colli è sostanzialmente integrata nel tessuto urbano di Abano (diverso, invece, il problema a Montegrotto, dove in effetti  la circonvallazione corre ad di fuori del centro abitato) e pensare a questa arteria come ad una via di grande scorrimento sarebbe un errore già oggi, figurarsi per il futuro. A meno che non si rinunci sempre più a quelle caratteristiche che si addicono ad una stazione termale e turistica.
Vi è poi da considerare la funzione e la ricaduta sulla viabilità locale della nuova direttissima per Padova. La ragione impone che si valuti la viabilità del territorio nel suo complesso e particolarmente a fronte di questa nuova direttrice prima di prendere decisioni irreversibili e deleterie per Abano.   In tema di viabilità, poi, sono da registrarsi le notizie lette sulla stampa di una serie di variazioni al sistema di circolazione interna: strade che cambiano il senso unico di marcia, rotonde che nascono come funghi, sensi unici che diventano a doppia circolazione…
Abbiamo provato ad analizzare le variazioni che s’intendono introdurre (oltre 100 mila euro la spesa per la sola segnaletica orizzontale e verticale, molto di più se si conteggiano le rotonde) e a parte ll’intervento intorno al Montirone e forse la reintroduzione del doppio senso di marcia su via Flacco che sembrano quanto meno facilitare l’accesso agli alberghi della zona, per tutte le altre zone gli interventi previsti non paiono certo promettere sostanziali miglioramenti della viabilità e viene quindi spontaneo, ancora una volta, chiedersi: “Sono queste le priorità per Abano?

Scarica qui il pdf recante l’indicazione del tracciato di unione delle due circonvallazioni.

Incontro Lunedì 11 giugno 2012

l’incontro sarà dedicato in particolare
 a fare il punto della situazione:
1) dopo il Consiglio Comunale del 31 maggio scorso con attenzione ai temi trattati (riscatto aree Peep, Piano installazione Antenne Telefonia mobile, realizzazione spogliatoi area Piruea di Giarre, ecc.);
2) dopo le serate d’incontro sui temi del sociale, dell’unione delle circonvallazioni, della situazione dei lavoratori termo-alberghieri;
3) dopo la sentenza d’Appello della Corte di Venezia sul Terzo Mandato dei sindaci.
Si ricorda che gli incontri dei CITTADINI per il Cambiamento sono aperti a chiunque è interessato;
vogliono essere un’occasione settimanale di confronto ed informazione sulle vicende del nostro Comune e della Società tutta.
Passiamo parola!

Incontro di lunedì 4 giugno 2012

Durante il prossimo incontro dei Cittadini per il Cambiamento, lunedì 4 giugno alle ore 21 prezzo la sede di via don Minzoni, 7/A (dietro al duomo di San Lorenzo), verrà nuovamente affrontata la problematica dei Servizi Sociali, con particolare focus sulle difficoltà provocate dai recenti tagli al bilancio attuati dall’amministrazione del Comune di Abano. Saranno presenti:

PIERA CIPRESSO, presidente dell’ AIAS, che tratterà la tematica della “Disabilità in tempo di crisi

FRANCESCA SANNEVIGO, che affronterà il tema della “Violenza contro le donne“.

Coordinerà la serata Lidia Pege.

Si ricorda che gli incontri dei Cittadini per il Cambiamento sono aperti a chiunque interessato,  e vogliono essere un’occasione settimanale di confronto ed informazione sulle vicende del nostro Comune e della Società tutta. Passiamo parola.

 

Anche il Prefetto si esprime sulla questione determine:”Doveroso ed ineludibile pubblicarle”


Anche il Prefetto, sollecitato dai consiglieri di minoranza di Abano Camani, Bano, Pege, Faggion e Cosentino, si è espresso riguardo la mancata pubblicazione delle determinazioni dirigenziali decisa dall’amministrazione Claudio.

I cittadini di Abano attendono la “doverosa pubblicazione” delle determine integrali (ovviamente oscurando, ove necessario, dati sensibili…), atto di rispettosa trasparenza duramente ed ostinatamente rifiutato da parte dell’amministrazione Claudio.

Leggi la lettera del Prefetto