“L’obiettivo? Risolvere i problemi”

Federico Barbierato si è presentato davanti a 400 cittadini

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«Contano i programmi e le persone. La nostra città è in una situazione drammatica”

(Alessandro Mantovani)
«Contano i programmi e le persone». Su questo concetto ha insistito Federico Barbierato, candidato sindaco di Partito Democratico e Cittadini per il Cambiamento, ieri sera al Teatro Marconi in occasione dell’incontro pubblico in cui si è presentato ai cittadini e di fatto ha dato il via alla sua campagna elettorale. Circa 400 gli aponensi presenti nel cinema. Barbierato li ha praticamente salutati uno a uno sulla porta della sala. «Sono un candidato civico. Anche Luca Claudio lo era, ma guardate cosa ha fatto – ha detto Federico Barbierato – Il fatto è che contano le persone e i programmi. La nostra città ha bisogno di competenze ed esperienze perché è in una situazione drammatica». Per sottolineare l’attitudine a risolvere problemi e alla mediazione ha fatto ricorso alla sua esperienza professionale di direttore generale Ascom Padova, lavoro da cui si è già autosopeso: «Nella mia esperienza lavorativa ho avuto a che fare con amministrazioni di tutti i colori; di destra, di centro e di sinistra. L’obiettivo con chiunque, però, è sempre stato la concretezza, il risolvere i problemi. Con questo stesso approccio intendo amministrare Abano». Le elezioni della prossima primavera rischiano di essere pesantemente condizionate, come quelle dell’anno passato, dal tema profughi: «È una tematica che ad alcuni è comodo che ci sia. Ma va detto subito che il I Roc non può essere centro di accoglienza. Perché non lo diventi mai bisogna che il Comune acquisisca il complesso dall’Agenzia del Demanio e sulla base di un progetto condiviso lo destini a funzioni utili per la città». Il quarantasettenne aponense doc, che in qualche momento ha preferito il dialetto, ha ribadito di essere esterno ai partiti «È in corso una ricerca per trovare se ho precedenti esperienze politiche, per mettermi una etichetta. Mi spiace, rimarranno delusi. Non ne troveranno. Questo bisogno di mettere etichette, però, è proprio il segno della vecchia politica. Di chi guarda a quelle piuttosto che ai contenuti. Di chi crea contrapposizioni ideologiche che alla gente non interessano più». Durante la serata Barbierato ha sottolineato come saranno organizzate le sue truppe alle elezioni; «Sarò sostenuto da una lista civica, poi ci saranno quelle delle forze politiche che mi appoggiano: Pd e Cittadini. Infine altre due liste espressione del mondo dello sport e dei giovani».

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25 febbraio 2017

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