AMBIENTE

Per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente si devono praticare alcune strategie:

Favorire la mobilità alternativa a quella dell’auto individuale; incentivare la mobilità lenta dei pedoni e dei ciclisti e nuove forme di logistica urbana (es.: bike sharing) al servizio di cittadini, turisti, commercianti, albergatori;
valorizzare la mobilità pubblica mediante un migliore e più consono utilizzo della stazione ferroviaria di Abano, richiedendo un aumento della frequenza oraria dei convogli, integrando il servizio ferroviario con bus navetta e con la realizzazione di un parcheggio scambiatore.
Aiutare i cittadini a risparmiare risorse come:

Acqua: con modifiche al Regolamento Edilizio per incentivare la raccolta e l’uso dell’acqua piovana, promuovere l’acqua dell’acquedotto come ottima alternativa quella minerale.
Calore ed energia elettrica: con incentivi o sconti per coloro che utilizzano l’energia solare, la geotermica e la bioedilizia.
Rifiuti: mettere in atto tutte le azioni necessarie per una differenziata spinta.

Monitorare con continuità la qualità dell’aria, delle acque ed i livelli delle radiazioni elettromagnetiche.
Affrontare il grave problema di dissesto idraulico che affligge da anni Abano e Montegrotto: lo sgrondo delle acque è impedito in varie zone del territorio (basta fare una passeggiata nelle zone periferiche dopo ogni acquazzone); andrebbe attivato un TAVOLO PERMANENTE CON IL CONSORZIO DI BONIFICA e ridefinito un sistema di monitoraggio a preventivo e un regolamento comunale di polizia idraulica per prevenire ed evitare allagamenti. E’ indispensabile definire una strategia comunale e ogni sinergia utile con gli enti preposti per la sicurezza idraulica del territorio in presenza dell’intensificarsi di eventi eccezionali (bombe d’acqua).

Mantenere ed implementare la certificazione di qualità ambientale ISO 14001 e della registrazione EMAS perché sono strumenti che rappresentano la massima attenzione e la cura nei confronti della tutela dell’Ambiente, della salute dei cittadini e della sicurezza delle strutture pubbliche e del territorio. Proseguire gli impegni sottoscritti con il “Patto dei Sindaci” e la conseguente realizzazione delle azioni previste dal PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile).
Puntare solo al recupero edilizio e non su nuove costruzioni ad eccezione degli interventi legati ai nuclei famigliari.
Fermare la depauperazione del verde pubblico attuata dall’amministrazione ed istituire un tavolo di concertazione;
Progettare un vero piano del verde, con l’istituzione di un bilancio arboreo che preveda anche la tutela e il catasto degli alberi monumentali.
Favorire la formazione di una cultura dell’ambiente e, nello specifico, della conoscenza della biodiversità dell’area Euganea, promuovendo inziative nelle scuole e nella città per promuovere la giornata della Terra (earthday).

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